I sette strumenti del value stream mapping sono un gruppo di metodologie, basate principalmente su approcci graci, indicate dallo studioso Peter Hines nel suo libro “From lean to prot” e nell’articolo “The seven value stream mapping tools”.
Tale collezione di strumenti si collocano in modo trasversale tra le diverse aree aziendali cercando di aiutare ricercatori ed esperti di lean production ad affrontare una corretta identicazione e riduzione degli sprechi in qualsiasi situazione. Solitamente, infatti, l’identfiicazione degli sprechi è vista come l’attività principale del processo kaizen e moltissime fonti bibliograche trattano tale argomento con numerosi esempi applicativi, mentre le modalità con cui tali sprechi possono essere evitati ed eliminati sono state considerate molto meno dalla letteratura scientica e manageriale.
Hines fornisce dunque una descrizione di alcuni strumenti che, secondo la sua esperienza, possono colmare questa mancanza utilizzando una terminologia il più aderente possibile a quella delle realtà manifatturiere e quelle dei principi produttivi giapponesi.
I sette strumenti vengono presentati nei termini degli altrettanti sprechi già descritti in tutti i libri di produzione snella; in quest’ottica viene delineata la completa combinazione tra sprechi e strumenti VSM.
Una parte di questi strumenti non sono stati creati da P. Hines, ma erano già conosciuti alcuni anni prima della formalizzazione da parte dell’autore, in particolare due di questi sono completamente nuovi, mentre gli altri rappresentano una schematizzazione sistematica di metodi già in uso da diversi anni negli specici reparti delle aziende manifatturiere.
Tali strumenti sono:
1. Process activity mapping
2. Supply chain response matrix
3. Production variety funnel
4. Quality lter mapping
5. Demand amplication mapping
6. Decision point analysis
7. Physical structure
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