Dopo aver fatto alcune considerazioni sulla reputazione on-line di Ryanair, vediamo oggi quale è il suo modello di business…ovviamente utilizzando il business model canvas 🙂
Il canvas non ha bisogno di molti commenti, è evidente come la value proposition miri a fornire voli di qualità, puntualità e sicurezza standard puntando moltissimo sul prezzo basso del biglietto. La parte attività e risorse chiave sono quelle tipiche di ogni compagnia aerea, mentre è più ampia la parte legata ai partner, in particolare da quando il sito di Ryanair si sta trasformando da sito di vendita di biglietti aerei a portale destinato a chi viaggia, offrendo anche vari servizi non direttamente legati ai propri voli quali prenotazione alberghi/hotel oppure il noleggio di auto, passando anche per il servizio di parking in aeroporto.
Appare piuttosto limitato il numero di voci all’interno delle customer relationship, infatti in questo genere di servizi low cost è probabile che il cliente finale sia chiamato “ad arrangiarsi” ricorrendo ai call center solo in casi molto particolari. Per limitare i costi l’organizzazione punta molto sul “fai da te” e sul fatto che il cliente possa cercare e trovare le risposte a buona parte delle possibili domande sul sito ufficiale. Inoltre si deve considerae che chi usa questo tipo di trasporti molto spesso è un utente mediamente evoluto quindi accetta di documentarsi anche attraverso fonti non ufficiali quali forum e blog, diffficilmente è il classico cliente che entra in agenzia di viaggi per acquistare un servizio “chiavi in mano”.
Il segmento di mercato è molto ampio e si può parlare di mercato di massa. Va considerato che in questi anni il mercato obiettivo si sta notevolmente ampliando passando dai soli turisti low cost (quelli che gli anglosassoni chiamano backpacker) a business man ed intere famiglie giovani. Per questo ormai il segmento dei voli low cost è il principale competitor dei treni a lunga percorrenza, almeno in Italia.
La struttura dei costi è piuttosto semplice e comune a quella di qualsiasi compagnia aerea, mentre la struttura dei guadagni è basata essenzialmente su due voci. La vendita dei biglietti mira in buona sostanza a coprire i costi, mentre la vendita a (caro prezzo) di servizi extra (cibo e bevande a bordo, bagaglio fuori misura, …) si occupa di aumentare notevolmente le entrate. Merita di essere citato anche il numero piuttosto elevato di persone che, pur acquistando il biglietto a basso costo, per qualsiasi motivo non usufruiscono del viaggio, essendoci una politica piuttosto rigida sulle modifiche di orario e/o intestatario del biglietto, questi sono clienti che pagano pur non usufruendo del servizio.
Se siete ancora interessati al modello di business di Ryanair troverete sicuramente interessante questa infografica realizzata da Visual.ly.
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