Generalita’
Come premesso, l’aumento della varietà di prodotti e di componenti che circolano per lo stabilimento genera complessità, che inevitabilmente si traduce in un aumento dei costi che il produttore deve sostenere per la fabbricazione di un determinato prodotto.
Si possono dunque individuare tre tipi di costo, classicati in base all’origine:
- costi V;
- costi F;
- costi C.
Costi V
I costi V (costi variety) sono i costi strettamente legati alla varietà e, secondo Koudate e Suzue, possono essere ulteriormente scomposti i due classi:
- costi legati ai tipi: che hanno la loro origine proprio nella varietà dei tipi di parti e di processi produttivi. In questa categoria rientrano i costi per l’acquisto di nuovi utensili e attrezzi, nonché tutti i costi relativi agli investimenti effettuati per la produzione di un nuovo tipo di parte o componente;
- costi dovuti ad opportunità perse: questi costi si vericano in quelle aziende le cui lavorazioni si presterebbero alla meccanizzazione ed automazione, ma che non hanno potuto investire in sistemi del genere a causa della molteplice varietà di parti prodotte. La perdita di opportunità per ottenere risparmi mediante opportuni investimenti dà luogo a un costo; inoltre la diversità delle parti costringe le azienda a stabilire i prezzi senza aver studiato a fondo il valore delle parti di fornitura esterna, dal che ne deriva un’ulteriore spinta dei costi verso l’alto.
Due importanti caratteristiche dei costi V sono che cambiano a seconda dei volumi produttivi di ciascun prodotto o di ciascun processo di produzione e che hanno origine dai tipi di parti e di processi produttivi.
Costi F
I costi F sono costi funzionali (costi functional) e derivano dalla funzione che il prodotto deve svolgere. Più in particolare i costi funzionali consistono nella somma dei costi delle parti occorrenti per soddisfare le speciche necessarie e i costi delle lavorazioni e del montaggio di tali parti.
L’entità di questo costo dipende pesantemente da quanto bene è riuscita la trasposizione delle esigenze del mercato e della clientela nella struttura di prodotto. L’importanza del reparto progettazione ed ingegnerizzazione è dunque fondamentale essendo al centro di qualsiasi intervento di standardizzazione nella varietà di prodotti realizzati da un’azienda. L’entità del processo di standardizzazione dipende pure dal sistema di produzione utilizzato, nel quale rientrano anche i collaudi e il confezionamento.
In ultima sintesi nei costi F rientrano i costi dei materiali, i costi di trasformazione, i costi di assemblaggio, i costi di collaudo, i costi d’imballaggio e i costi di spedizione.
Costi C
Infine i costi C (control) sono correlati alla gestione delle informazioni necessarie alla progettazione, all’industrializzazione, alla produzione e alla logistica. L’entità di questo costo cresce man mano che le quantità di parti di nuova progettazione o il volume di parti di fornitura esterna aumentano.
Il metodo VRP
Il metodo variety reduction program (VRP) si basa su 5 tecniche per introdurre, attraverso un miglioramento continuo e sistematico, una progressiva riduzione della varietà interna e dei costi ad essi legati…tali tecniche verranno affrontate singolarmente nei prossimi articoli, ovviamente qui su Lean Solutions!
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