Dopo gli articoli sulla compilazione della parte “orientale” del business model canvas continuiamo la serie affrondando il riquadro delle risorse chiave, o key resources.
La compilazione di queto modulo non è difficile. Si tratta, infatti, di considerare il nostro progetto e di individuare tutte quelle risorse che sono necessarie al trasferimento della nostra value proposition ai clienti. Deve essere chiaro che non si tratta solo di risorse economiche o umane.
Un elenco (non completo) di risorse di cui potremmo aver bisogno è il seguente:
- risorse fisiche (auto, uffici, garage, magazzino, reparto produzione, parcheggio, pista automobilistica, …)
- risorse intellettuali (includono essenzialmente i brevetti e le best practice in possesso delle aziende leader nei propri settori)
- know-how (si tratta, appunto, di avere le conoscenze operative necessarie a trasferire l’idea dalla mente alla realtà)
- risorse umane
- risorse finanziarie
- risorse sociali (credibilità tra i potenziali clienti, un parco di follower nei social network, un’immagine aziendale spendibile sul mercato, …)
Come per i precedenti blocchi il segreto è quello di riuscire a riassumere molti concetti in poche parole. Questo concetto chiave nella scrittura del business model canvas vi permetterà di sfruttare a pieno le sue possibilità. Per poter individuare i punti deboli, le opportunità e le aree di possibile miglioramento è essenziale che il canvas sia schematico, nessuno ha mai creato qualcosa di nuono cercando di innovare un business plan di 150 pagine; per questo è necessario che tutto possa essere rappresentato su un unico foglio.
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