Lean Solutions

ingegneria ed innovazione

Author: Nicola S. (page 9 of 50)

Quanti sono i lavoratori autonomi nel mondo?

Nelle ultime settimane gli articoli sul lavoro autonomo, in particolare legato a tematiche di social media e consulenza di marketing, sono in rapida crescita così ho voluto cercare un grafico che mettesse in mostra il numero di lavoratori autonomi in Italia rispetto al resto del mondo.

Come è possibile vedere, l’Italia ha un numero di lavoratori freelance decisamente maggiore rispetto agli Stati Uniti d’America ed anche rispetto alla media europea. I dati sono forniti dalla Banca Mondiale e presentati graficamente da Google Public Data.

Business model canvas, il modello di Ryanair

Dopo aver fatto alcune considerazioni sulla reputazione on-line di Ryanair, vediamo oggi quale è il suo modello di business…ovviamente utilizzando il business model canvas 🙂

Business Model Canvas Ryanair

Business Model Canvas Ryanair

Il canvas non ha bisogno di molti commenti, è evidente come la value proposition miri a fornire voli di qualità, puntualità e sicurezza standard puntando moltissimo sul prezzo basso del biglietto. La parte attività e risorse chiave sono quelle tipiche di ogni compagnia aerea, mentre è più ampia la parte legata ai partner, in particolare da quando il sito di Ryanair si sta trasformando da sito di vendita di biglietti aerei a portale destinato a chi viaggia, offrendo anche vari servizi non direttamente legati ai propri voli quali prenotazione alberghi/hotel oppure il noleggio di auto, passando anche per il servizio di parking in aeroporto.

Appare piuttosto limitato il numero di voci all’interno delle customer relationship, infatti in questo genere di servizi low cost è probabile che il cliente finale sia chiamato “ad arrangiarsi” ricorrendo ai call center solo in casi molto particolari. Per limitare i costi l’organizzazione punta molto sul “fai da te” e sul fatto che il cliente possa cercare e trovare le risposte a buona parte delle possibili domande sul sito ufficiale. Inoltre si deve considerae che chi usa questo tipo di trasporti molto spesso è un utente mediamente evoluto quindi accetta di documentarsi anche attraverso fonti non ufficiali quali forum e blog, diffficilmente è il classico cliente che entra in agenzia di viaggi per acquistare un servizio “chiavi in mano”.

Il segmento di mercato è molto ampio e si può parlare di mercato di massa. Va considerato che in questi anni il mercato obiettivo si sta notevolmente ampliando passando dai soli turisti low cost (quelli che gli anglosassoni chiamano backpacker) a business man ed intere famiglie giovani. Per questo ormai il segmento dei voli low cost è il principale competitor dei treni a lunga percorrenza, almeno in Italia.

La struttura dei costi è piuttosto semplice e comune a quella di qualsiasi compagnia aerea, mentre la struttura dei guadagni è basata essenzialmente su due voci. La vendita dei biglietti mira in buona sostanza a coprire i costi, mentre la vendita a (caro prezzo) di servizi extra (cibo e bevande a bordo, bagaglio fuori misura, …) si occupa di aumentare notevolmente le entrate. Merita di essere citato anche il numero piuttosto elevato di persone che, pur acquistando il biglietto a basso costo, per qualsiasi motivo non usufruiscono del viaggio, essendoci una politica piuttosto rigida sulle modifiche di orario e/o intestatario del biglietto, questi sono clienti che pagano pur non usufruendo del servizio.

Se siete ancora interessati al modello di business di Ryanair troverete sicuramente interessante questa infografica realizzata da Visual.ly.

Disattivare le notifiche delle communities di Google Plus in soli 3 click

Dopo poche ore dal lancio delle communities di Google Plus pubblico una rapida guida che credo possa tornare utile a molti utenti.

Ecco i semplicissimi passi per attivare e disattivare tutte le notifiche via cellulare e posta elettronica di Google Plus.

Notifiche google plus 1

Immagine 1

Dalla home page di Google Plus, basta cliccare sul pulsante con la ruota dentata (immagine 1) e scegliere la voce “setting”.

Quindi nell’area “Notification delivery” togliere la spunta dalle voci legate alle communities (di solito sono in fondo alla pagina) e da tutte le altre notifiche che non vi interessano.

Google Plus notifiche 2

Immagine 2

Fatto!

Se volete inoltre disattivare le notifiche inoltrate ogni volta che quacuno pubblica dei nuovi contenuti nelle community di cui fate parte, dovete entrare nella home page della comunità e cliccare sull’icona a forma di campanello che si trova nella barra laterale sinistra. Se non riuscite a trovarla tenete conto che si trova sotto al riquadro dove è riportato il titolo ed il logo della comunità. Cliccate si quel pulsante in modo da far comparire il testo “off” affianco al campanello.

Se vi piacciono i contenuti di questo blog allora vi consiglio di entrare a far parte della community Lean Management, ecco il link.
Google Plus Communities logo

Google Plus lancia una nuova entità: le communities

Da poche ore il gigante di Mountain View ha creato una nuova entità per il suo social network: le community!

Per moltissimi aspetti, le comunità di Google Plus ricordano i Gruppi di Facebook. Si tratta quindi di raggruppamenti di iscritti accumunati da interessi comuni e con la possibilità di discuterne all’interno di uno spazio virtuale, ovvero la pagina della comunità. Mentre nelle cerchie era possibile scegliere chi seguire, l’adesione al gruppo avviene in modo spontaneo da parte dell’utente “entrante” sulla base dei suoi interessi e con lo scopo di trovare altre persone con cui condividere notizie, fotografie e qualsiasi altra cosa.

Analogamente a quanto succede sul social network della famiglia Zuckerberg, l’utente può essere invitato oppure fare richiesta su sua iniziativa per iscriversi ad un gruppo. Esistono gruppi pubblici e gruppi privati in base alle modalità con cui vengono accettati nuovi iscritti.

Da una prima analisi i gruppi di Facebook e le comunità di G+ possono sembrare la stessa cosa, ma andando più a fondo nell’analisi sono chiare alcune importanti diffferenze, soprattutto per quanto riguarda la politica di condivisione dei contenuti tra utenti della stessa comunità. Per un’analisi più approfondita delle differenze rimando a questo articolo.

Questa novità di Google Plus rappresenta un importante aggiornamento del social network di Google e lo staff di Lean Solutions ovviamente non è restata solo a guardare.

Infatti da ieri è attiva la comunità di Lean management che vuole accogliere tutte le persone interessante a nuovi strumenti di business management & administration come il business model canvas, la lean startup, l’analisi SWOT, la value stream mapping e moltissimo altro ancora.

Google Plus Communities logo

La differenza sostanziale rispetto al blog è che tutto verrà trattato in lingua inglese dando l’opportunità di incontrare persone da tutto il mondo con interessi comuni…cosa aspetti ad iscriveri?

Dimenticavo…iscrivendoti alla community avrai un’anteprima dell’articolo di domani!

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