L’articolo odierno riprende in buona sostanza un articolo inglese “Hard to Handle”del blog Design with Intent. Il caso in esame è rappresentativo perchè mostra come pur avendo un obiettivo valido e concretamente raggiungibile (ovvero evitare le aperture accidentali delle porte) si possa ottenere l’effetto opposto a causa di una cattiva progettazione.
La situazione è abbastanza semplice, in pratica per perseguire lo scopo sopra riportato sono state rimosse le maniglie interne dei vagoni, in questo modo anche in caso di elevato affollamento non è possibile che la mainglia venga erroneamente azionata (dato che non c’è 😉 ). Il problema conseguente a questa drastica decisione è dovuto al fatto che, per scendere, i passeggeri devono aprire il finestrino ed abbassare la maniglia esterna della porta (tramite un gesto piuttosto scomodo e andando un po’ alla cieca in quanto la maniglia non è in una posizione facilmente visibile dall’interno). Un’altra importante (e facilmente prevedibile) conseguenza di questa scelta progettuale è il fatto che quasi tutti i finestrini aperti per consentire l’uscita dei passeggeri non vengono poi richiusi causando un abbassamento della qualità del comfort dei viaggiatori ed un drastico calo delle performance aerodinamiche del treno…la soluzione a questi problemi è stata l’applicazione di un adesivo che invita i viaggiatori a chiudere i finestrini. Ovviamente molto spesso tale indicazione viene ignorata (come indicato nell’articolo) con gli evidenti problemi già elencati. Riassumendo, questa soluzione ha eliminato il problema delle aperture accidentali delle porte (problema che comunque non si dovrebbe presentare dato che dovrebbe esserci un sistema di bloccaggio centralizzato che blocca le porte quando il treno è in movimento) ma peggiora notevolmente le operazioni di uscita dai vagoni, peggiora il comfort dei viaggiatori all’intero del treno e aumenta i consumi…direi che l’idea del progettista è bocciata!
13 gennaio 2012 at 00:40
nemmeno le FS sono arrivate a tanto…veramente una pessima idea. saluti