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ingegneria ed innovazione

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articoli di management e gestione d’impresa in generale.

Diretta dell’evento Red Bull Stratos (live domenica 14 ottobre 2012 alle 14:00)

Oggi, domenica 14 ottobre 2012, alle ore 14:30 Red Bull dovrebbe trasmettere in diretta l’evento Red Bull Stratos in cui un uomo (Felix Baumgartner) salterà dall’altezza record di 36.567 metri di altezza battendo ben quattro record mondiali: maggiore altezza mai raggiunta su un pallone aerostatico, maggiore altezza da cui un uomo ha saltato, caduta libera più veloce e più lunga.

Aggiornamento: il lancio è stato rimandato alle 16:45 ore italiana di oggi.

Chi ci segue si ricorderà che avevamo già parlato dell’impatto mediatico che stava avendo l’evento su Internet, ecco il link all’articolo.

Puoi seguire la diretta dell’evento direttamente da Lean Solutions dal riquadro sotto l’infografica.

Red Bull Stratos infographic

Red Bull Stratos infographic

La diretta dovrebbe iniziare intorno alle ore 14:00.

Google Trends e Google Statistiche da oggi insieme

Dal 27 settembre 2012 i due progetti Google Trends e Google Statistiche sono stati uniti per formare un servizio ancora più completo che consente di visualizzare i trend sulle ricerche effettuate sull’omonimo motore di ricerca e scaricare una serie di dati interessanti.

Google Trends logo

Google Trends logo

Naturalmente sono disponibili anche varie classifiche legate alle parole più ricercate sul motore di ricerca Google…provare per credere: Google Trends

Ecco un esempio veloce di cosa è posssibile fare: una proiezione del numero di ricerche effettuate dal 2004 ad oggi dei termini “Samsung Galaxy” ed “iPhone” in Italia, con una previsione delle future ricerche.


Oppure potete vedere quali sono le parole più ricercate su Google ogni giorno. Per esempio martedì 8 ottobre 2012 la chiave più ricercata (negli Stati Uniti) è stata “Red Bull Stratos ovvero l’evento Red Bull (rimandato) in cui Felix Baumgartner dovrebbe lanciarsi in un salto da ben 36.500m di quota, che ha raccolto più di 100.000 ricerche in un giorno! Quando si tratta di marketing alla Red Bull non hanno certo paura di esagerare.

Red Bull Stratos

Red Bull Stratos

Due regole importanti per realizzare la propria attività

Vediamo oggi un video che spero possa essere spunto di motivazione per tutti i futuri startupper.

Il filmato, realizzato un paio di mesi fa dai ragazzi di AdCom animation, pone l’attenzione su vari aspetti tra cui spiccano, a mio parere, due concetti. In primis il fatto che se si vuole realizzare qualcosa bisogna agire. Credo molto nell’importanza di questo concetto. Nessuno è mai diventato startupper, imprenditore o semplicemente uno che ha fatto qualcosa di grande passando le giornate a leggere citazioni di imprenditori famosi, ritwittare tweet interessanti o leggendo blog di business (mi sto tirando la zappa sui piedi ma è per un buon motivo ;-)). Tutte queste attività possono essere paragonate ad un allenamento (più o meno utile) per una gara. Durante l’allenamento potete migliorare il fisico, conoscere persone simpatiche e magari fare un sacco di cose altre cose interessanti, ma se non partecipate alla gara rimarrà solo una perdita di tempo e non saprete mai qual’è il vostro limite! Spegnete il PC e datevi da fare…è meglio un fallimento che un rimpianto!

L’altro punto riguarda il tempo. Nel filmato si pone l’attenzione sul fatto che non è mai troppo tardi per iniziare. Questo è vero ma è altrettanto vero un concetto opposto: non è mai troppo presto per iniziare. Nel momento in cui viviamo c’è l’abitudine di creare una scienza dietro ad ogni cosa e di immaginare delle barriere di know-how all’ingresso che spesso non esistono nella realtà. Cercate di uscire da questo schema mentale e convicervi che, per alcune attività, il triangolo provo, sbaglio e imparo è molto più produttivo del fare ore ed ore di formazione, magari con professori che non hanno mai fatto realmente quello che stanno spiegando. Moltissime aziende sono state fondate da persone che non avevano tutte le risposte, ma erano disposte a provare, a sbagliare e ad imparare dai propri errori.

DONE IS BETTER THAN PERFECT

Done is better than perfect (Katy Perry at Facebook HQ)

Done is better than perfect (Katy Perry at Facebook HQ)

Decreto sviluppo 2012, tutte le novità

Dopo alcuni mesi di tira e molla è finalmente stato approvato il decreto sviluppo 2012 che mira ad incentivare la nascita di nuove startup (digitali e non) e a favorire la crescita nel Paese. Come fatto per la nascita delle società con semplificazioni per i giovani, pubblichiamo un elenco di articoli scelti dove è possibile approfondire le tante novità previste:

Ecco il comunicato stampa ufficiale di Palazzo Chigi:

“Misure urgenti per l’innovazione e la crescita: agenda digitale e startup”

Ed ecco un interessante sintesi a cura dell’ufficio stampa del Ministero dello sviluppo economico sul decreto Crescita 2.0

http://www.governo.it/backoffice/allegati/69362-8038.pdf

Puoi scaricare il documento completo cliccando qui.

Approfitto dell’articolo per qualche commento alle novità che verranno introdotte.

Obbligo di PEC per le imprese

Direi che questa decisione era già nell’aria da alcuni anni ed era stata anticipata con l’obbligo di dotazione di un account di Posta Elettronica Certificata per tutti gli Ordini professionali. L’idea è senza dubbio buona e potrebbe finalmente arrivare a mandare in pensione il FAX (residuo degli anni ’80 ma ancora ampiamente utilizzato tra le aziende nazionali) e, più avanti, anche la raccomandata.

Dal lato tecnico ed organizzativo sicuramente c’è ancora un po’ da fare (interfaccia grafica migliorabile, standardizzazione della ricevuta di accettazione e consegna, registro degli indirizzi, …) anche se devo dire che negli ultimi mesi mi pare che le cose stiano migliorando. Peccato che la posta elettronica certificata sia uno standard italiano e quindi non possa essere utilizzato completamente da quelle aziende che lavorano anche oltre confine.

Certificazione degli incubatori di imprese

Certamente l’idea è buona ed è necessario impostare un certo ordine anche tra le società di venture capital. Senza sapere bene i dettagli, però, è difficile esprimere un’opinione.

Snellimento della burocrazia per l’avvio di nuove startup

Lo snellimento della burocrazia, a mio parere, è uno degli aspetti fondamentali su cui deve lavorare il Governo Italiano. E’ solo di poche ore fa la dichiarazione dell’Ikea in merito all’apertura di nuovi negozi in Italia:

“In Italia servono nove anni per aprire, il doppio che in Europa”

Questa lentezza, negli anni, ha frenato moltissimo l’Italia e tutti coloro i quali hanno voluto investire nel nostro Paese che sono stati costretti a seguire un iter infinito spesso fatto di enti e uffici che esistono con il solo scopo di mantenere se stessi. Se è difficile investire in Italia per una multinazionale pensate quanto può esserlo per aziende più piccole.

Fondamentale anche l’apertura di Desk Italia per aiutare gli imprenditori del mondo ad investire in Italia.

Regolarizzazioni delle procedure di fallimento delle startup

Questo è un aspetto importate ed è corretto che sia stato considerato. Sia per l’altissima mortalità delle società classificate come start-up, sia per gli episodi di speculazioni che a volte accompagnano i momenti del fallimento societario in Italia.

Carta d’identità elettronica

Personalmente ho visto molte sperimentazioni legate al documento elettronico.

Credo che in questo caso sia più importante trovare uno standard (magari europeo) e seguirlo piuttosto che fare molte sperimentazioni, tutte davvero simili, che alla fine creano solo confuzione ed incertezza sul fatto che un documento sia o meno originale. Senza entrare nel merito della proroga della scadenza della carta d’identità che è stata fatta consegnado a tutti un bigliettino fotocopiato da allegare al documento che si commenta da sola 😉

Libri scolastici in formato elettronico

Questa può essere una novità positiva o negativa. Sicuramente deve essere abbattuto il cartello delle case editrici scolastiche che cambiano edizione ogni anno a libri aggiornati agli anni ’60 in cui cambiano solo i numeri di pagina per obbligare gli studenti ad acquistare la nuova edizione ogni anno. Viceversa non è detto che acquistando il libro in pdf e poi stampandolo a casa si risparmi. A mio avviso questo può portare ad un rapido aumento dei libri fotocopiati.

Io avrei affrontato il problema in maniera diversa. OK per i libri in formato digitale ma non sarebbe possibile che l’insegnante oppure un gruppo di insegnanti realizzasse un libro come avviene in molti corsi all’Università con le dispense? Prendendo il caso delle scuole superiori, apparte la suddivisione del programma tra i vari anni scolastici, gli argomenti affrontati sono praticamente gli stessi da almeno 20 anni. E’ così difficile per i professori fare una propria dispensa da distribuire agli studenti? tra i tanti vantaggi ci sarebbe quello che la dispensa rispecchierebbe al 100% il programma del corso, non come i libri da 500 pagine di cui a fine anno scolastico se ne sono affrontate sì e no 200!

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